Un incontro su fantascienza e distopia nella letteratura, coordinato da Carlo Pagetti, curatore della versione italiana delle opere di Philip Dick e uno dei massimi esperti del settore. A confronto i libri di Irene Grazzini, autrice per Fanucci della saga Dominant, Laura Facchi che esordisce per DeA Planeta con il distopico “Il giglio d’oro” e Matteo Meschiari, che ha firmato per Exòrma “Neghentopia”, una favola onirica con le illustrazioni di Rocco Lombardi.
Un incontro per tutti coloro che amano il genere, per quelli che non lo conoscono ancora e per chi è curioso di conoscere le novità in libreria.
Il giglio d’oro - DEA PLANETA
Occhi viola come uno smalto Chanel, capelli bianchi come il ghiaccio e una strana macchia dorata a forma di giglio sulla spalla. Astrid è diversa da tutte le ragazze che conosce e l’ha sempre saputo. Per lei quel fiore che brucia sulla pelle è solo una delle tante stranezze che la rendono un tipo da cui è meglio stare alla larga. Nasconderlo è l’unico modo per sentirsi normale. Anche Kami, a miliardi di chilometri di distanza, vorrebbe sentirsi normale. È il figlio del tiranno di Lundea, che ha messo in ginocchio il pianeta, e cerca un modo per riscattare se stesso e il suo popolo. Kami e Astrid non si conoscono, ma sono più simili di quanto potrebbero mai immaginare. Perché Lundea e la Terra sono pianeti gemelli, uniti da un legame indissolubile di energia. Ogni volta che sulla Terra nasce una persona, ne nasce una anche su Lundea, e quando muore, anche il suo doppio subisce la stessa sorte. Nessuno è immune a questo meccanismo, tranne i Gigli d’Oro. Esseri unici e straordinari che ormai stanno diventando sempre più rari. E mentre Kami cerca il Giglio d’Oro che possa salvare la sua gente, Astrid, sulla Terra, scopre l’amore, proprio quando una verità eccezionale e spaventosa la scaraventa sull’orlo di un baratro in fondo al quale la attende una scelta dolorosa. La più dolorosa di tutta la sua vita.
Dalla penna di una premiata autrice italiana, un avvincente romanzo sci-fi, dove la lotta tra Bene e Male si compie ai confini della galassia.
Laura Facchi è nata nel 1971. Vive e lavora a Milano. Come reporter freelance ha esplorato diverse realtà, soffermandosi a lungo in Albania, dove ha ambientato il suo primo romanzo, vincitore del Premio Calvino. Il Giglio d’Oro è il suo strepitoso esordio nella narrativa per ragazzi.
Dominant (Dominant #2) - FANUCCI
In un mondo sferzato dal ghiaccio e spezzato dall’odio, tra tempeste di neve, enormi città robotizzate e antiche rovine, continua la travolgente avventura delle sorelle Claire ed Eleanor. Dopo una rocambolesca missione all’interno della Cupola, Eleanor si ritrova ora prigioniera nella City, tra le grinfie di Jordan e del Dominante Gabriel Swan, governatore da oltre quindici anni. Il loro scopo è estorcerle importanti informazioni su dove siano nascosti Claire e i Recessivi, ed Eleanor dovrà dimostrare grande forza d’animo e coraggio. Da parte sua, Claire è determinata a liberarla ed è disposta a tutto pur di riuscirci. Anche a partire con l’ambiguo signor Yan per intraprendere un lungo e avventuroso viaggio che li condurrà alla ricerca dei misteriosi Dragoni di Giada, senza i quali non potrebbe mai portare a termine la sua nuova missione. Ma nel Mondo di Fuori si annidano potenti alleati quanto subdoli nemici. E mentre Claire deve decidere di chi fidarsi, e pagarne a caro prezzo le conseguenze, Eleanor lotta duramente per sopravvivere... Un’avvincente storia di fiducia, amore e amicizia che terrà il lettore con il fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina.
Irene Grazzini
Nata ad Arezzo nel 1985, laureata in Medicina e Chirurgia lavora in ospedale come radiologa. Da sempre appassionata di letteratura collabora con la rivista online Fantasy Magazine, occupandosi principalmente del settore videogiochi e romanzi.
Tra i suoi successi Mutation (sci-fi, Aprile 2013), Pre-Mutation (prequel di Mutation, Settembre 2014), I Signori dei Cavalli (storico, Libromania, Gennaio 2014), Il primo sogno di Ishtar (prequel de I signori dei Cavalli, 2015), e Colpo Grosso (sci-fi, W&B 2015), che verrà tradotto anche in lingua inglese. Inoltre i romanzi "Indomabile Desiderio" e "Vendetta d'Amore", scritti a quattro mani con Anna Grieco, sono stati pubblicati rispettivamente da HarperCollins Italia e da Leggereditore. Per Fanucci firma la saga Dominant
Suoi racconti sono comparsi sulla rivista Altrisogni (I Mai-Nati), nell’antologia “Aspettando Mondi Incantati 2012”, curata dal trofeo Rill, nella raccolta “365 racconti di Natale”, edita da DelosBooks, nell'antologia "Una splendida giornata di sole" edita da Libromania, e fanno parte della serie “I racconti del Purgatory Lounge”, in pubblicazione con DelosBooks. Ha curato inoltre, sempre insieme ad Anna Grieco, l'antologia "Storie di dèi e di eroi".
Neghentopia - ExòRMA
Un mondo al crepuscolo. Un ragazzo che uccide, che si scorda di averlo fatto e che continua a uccidere. In mezzo ci sono deserti di polvere, vagabondi notturni, paesaggi sconvolti e indimenticabili. Mentre una Bestia misteriosa li insegue, Lucius e il suo passero vanno dritti verso il cuore della notte. Senza speranza. Perché in quel piccolo assassino c’è tutta l’umanità residua, un passaggio di testimone dall’uomo ai paesaggi deserti. Con Neghentopia infatti entriamo nel buio di una parabola sull’oblio, sul potere distruttivo dell’uomo, sul male di un’epoca che divora i propri figli pur di allungarsi la vita di qualche attimo. Tra La strada di Cormac McCarthy e Il Piccolo Principe di Saint-Exupéry, il testo è un’allegoria sul rapporto
impossibile tra civiltà e lato selvatico. Ogni azione, come in un film, è accompagnata dalla citazione di un brano musicale: l’elettronica di nicchia degli anni ’70 e ’80, Brian Eno, il punk rock cinese, il canto tradizionale mongolo. Ambiente e personaggi sembrano usciti dalle pellicole di Herzog, Tarkovskij e Miyazaki, dalle tavole di Moebius o di Peter Kuper, ma Neghentopia è un libro in cui il protagonista è soprattutto la scrittura, quella dei dialoghi scarnificati, dei paesaggi dove i colori finiscono. Il testo è corredato da 26 illustrazioni in bianco e nero di Rocco Lombardi. Immagini di grande forza che rendono perfettamente tangibili il mondo allucinato dei personaggi, la tensione della narrazione, la vacuità del deserto. Perché un libro così oggi? Neghentopia non è soltanto un testo in primo grado, un amalgama fascinoso di cinema distopico pop e allegoria orwelliana. Tra le pieghe si celano riferimenti filosofici: Blade Runner di Ridley Scott e Cuore di tenebra di Conrad convivono con Foucault o Agamben. Il racconto diventa così un laboratorio di annullamento della letteratura di genere, un patto per restituire al lettore il suo ruolo nella costruzione della complessità.
Matteo Meschiari (Modena, 1968) insegna antropologia e geografia all’Università di Palermo. Studia il paesaggio in letteratura, la wilderness, il camminare, lo spazio percepito e vissuto presso varie culture del mondo. Ha pubblicato le sue ricerche con Sellerio, Liguori e Quodlibet. Scrive testi di saggistica, narrativa e poesia. Con Exòrma ha pubblicato Artico nero (2016).
Illustratore: Rocco Lombardi (Formia, 1973) pubblica fumetti e illustrazioni dal 2001 su svariate antologie e riviste dell’editoria under e overground. Fonda con Simone Lucciola Lamette comics con cui pubblica nel 2006 L’albero Sfregiato e nel 2011 Non senza mano cattiva. Annetta esce per Nicola Pesce Editore nel 2009 e Alberico per Giuda Edizioni nel 2009, entrambi wordless book. Fa parte del collettivo Giuda e con Marina Girardi porta avanti il progetto Nomadisegni.
Relatore: Carlo Pagetti è docente di Letteratura inglese e Cultura anglo-americana presso l'Università degli Studi di Milano e uno dei più importanti esperti di fantascienza in Italia. Nell’ambito della fantascienza e del romanzo utopico ha pubblicato introduzioni, saggi, volumi in italiano e in inglese su H.G. Wells, George Orwell, Ursula K. Le Guin e altri autori americani. Dal 2000 è il curatore dell’edizione completa in traduzione italiana delle opere narrative di Philip K. Dick.
LA LETTERATURA CHE VIENE DAL FUTURO con Laura Facchi, Irene Grazzini e Matteo Meschiari. Relatore: Carlo Pagetti
DOMENICA 8 APRILE ORE 14.00 - PAD. 9